Dal prossimo anno il pagamento del canone RAI
potrebbe essere richiesto agli utenti a mezzo della bolletta elettrica, al
momento si parla di ripartirlo in dieci rate, questo è quanto previsto dal
Governo per cercare di arginare il fenomeno dell’evasione di detto tributo.
Come si fa, quindi, a non pagare il canone RAI nella
bolletta elettrica?
Questo interrogativo sicuramente se lo saranno posti
molti cittadini, soprattutto colore che, pur essendo intestatari di un’utenza
elettrica, non hanno alcun apparecchio radiotelevisivo in detto immobile.
A tal proposito va ricordato che non tutti sono
tenuti a pagare il c.d. canone RAI, ma bisogna muoversi in anticipo per evitare
che ci venga recapitato a casa l’odioso bollettino.
Per non pagare il canone bisogna effettuare un’apposita comunicazione (secondo il
modello fac-simile che troverete
nella sezione Formulari), che andrà, poi, spedita, con raccomandata con
ricevuta di ritorno, all’Agenzia delle Entrate di Torino, Sportello Abbonamenti
TV, Ufficio Torino 1 c.p. 22.
Nella comunicazione va specificato il motivo per il
quale non si è tenuti al versamento del Canone RAI scegliendo fra quelli di
seguito elencati:
- se la persona
ha almeno 75 anni di età e un reddito, sommato a quello del proprio coniuge,
non superiore a 6.713,98 euro annui, purché non sia convivente con altri soggetti;
- se il versamento
è già eseguito dall’altro coniuge attraverso il bollettino postale
tradizionale;
- se la casa
è data in affitto, attestando che l’utenza della luce è rimasta intestata al
titolare dell’immobile, ma la disponibilità del televisore è solo degli
inquilini;
- se l’immobile
è privo di apparecchio televisivo;
- se
l’immobile è adibito a seconda casa;
- altra
motivazione (ad es. l’intestatario dell’utenza elettrica e dell’abbonamento TV
è stato inserito in un residenza sanitaria assistita.).
Occorre precisare che a seguito dell’invio
dell’autocertificazione l’Agenzia delle Entrate, eventualmente con l’ausilio della
Guardia di Finanza, potrà compiere un accertamento nell’abitazione interessata
e se risulta che l’imposta è stata evasa, il contribuente dovrà pagare una sanzione pari
a cinque volte il canone stesso.
Se l’inadempimento da parte del contribuente si
protrae l’importo verrà iscritto a ruolo e la riscossione affidata a Equitalia,
che potrà procedere attraverso le vie ordinarie con l’ovvio aggravio di spese a
favore di quest’ultima.
In
ultimo è importante tenere in considerazione che chi non paga il Canone Rai non
potrà subire l’interruzione della fornitura del servizio elettrico.
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