martedì 24 novembre 2015

Canone RAI nella bolletta dell'elettricità: E' POSSIBILE ESSERNE ESENTATI?



Dal prossimo anno il pagamento del canone RAI potrebbe essere richiesto agli utenti a mezzo della bolletta elettrica, al momento si parla di ripartirlo in dieci rate, questo è quanto previsto dal Governo per cercare di arginare il fenomeno dell’evasione di detto tributo.
Come si fa, quindi, a non pagare il canone RAI nella bolletta elettrica?
Questo interrogativo sicuramente se lo saranno posti molti cittadini, soprattutto colore che, pur essendo intestatari di un’utenza elettrica, non hanno alcun apparecchio radiotelevisivo in detto immobile.
A tal proposito va ricordato che non tutti sono tenuti a pagare il c.d. canone RAI, ma bisogna muoversi in anticipo per evitare che ci venga recapitato a casa l’odioso bollettino.
Per non pagare il canone bisogna effettuare un’apposita comunicazione (secondo il modello fac-simile che troverete nella sezione Formulari), che andrà, poi, spedita, con raccomandata con ricevuta di ritorno, all’Agenzia delle Entrate di Torino, Sportello Abbonamenti TV, Ufficio Torino 1  c.p. 22.
Nella comunicazione va specificato il motivo per il quale non si è tenuti al versamento del Canone RAI scegliendo fra quelli di seguito elencati:
- se la persona ha almeno 75 anni di età e un reddito, sommato a quello del proprio coniuge, non superiore a 6.713,98 euro annui, purché non sia convivente con altri soggetti;
- se il versamento è già eseguito dall’altro coniuge attraverso il bollettino postale tradizionale;
- se la casa è data in affitto, attestando che l’utenza della luce è rimasta intestata al titolare dell’immobile, ma la disponibilità del televisore è solo degli inquilini;
- se l’immobile è privo di apparecchio televisivo;
- se l’immobile è adibito a seconda casa;
- altra motivazione (ad es. l’intestatario dell’utenza elettrica e dell’abbonamento TV è stato inserito in un residenza sanitaria assistita.).
Occorre precisare che a seguito dell’invio dell’autocertificazione l’Agenzia delle Entrate, eventualmente con l’ausilio della Guardia di Finanza, potrà compiere un accertamento nell’abitazione interessata e se risulta che l’imposta è stata evasa,  il contribuente dovrà pagare una sanzione pari a cinque volte il canone stesso.
Se l’inadempimento da parte del contribuente si protrae l’importo verrà iscritto a ruolo e la riscossione affidata a Equitalia, che potrà procedere attraverso le vie ordinarie con l’ovvio aggravio di spese a favore di quest’ultima.
In ultimo è importante tenere in considerazione che chi non paga il Canone Rai non potrà subire l’interruzione della fornitura del servizio elettrico.

Nessun commento:

Posta un commento