D: Gent.mo Avvocato, mio nonno ha sottoscritto un buono postale a termine in data
08 marzo 1995. Il buono prevedeva il raddoppio del capitale dopo 7 anni e il
triplo dopo 11 anni. La scadenza del buono postale, quindi, cadeva il 08 marzo
2006.
Purtroppo, ho richiesto il rimborso del buono solo adesso e
le Poste Italiane non hanno proceduto al rimborso in quanto il buono era caduto
in prescrizione, essendo passati più di 10 anni dalla data di scadenza.
Che cosa posso fare in questo caso? Esistono delle azioni che
il sottoscrittore può intraprendere per ottenere il rimborso? Le Poste Italiane
sono tenute a inviare una comunicazione al cliente che il buono sta per cadere
in prescrizione ?
Grazie.
Grazie.
R.L.
R: Purtroppo nel suo caso non paiono esserci molte possibilità di riscuotere il
buono fruttifero in quanto è ormai trascorso il termine di prescrizione
decennale.
Infatti, Poste Italiane, così come Cassa Depositi e Prestiti
in qualità di soggetto emittente dei buoni postali, non sono tenute ad inviare
alcuna comunicazione relativa alla scadenza del titolo.
Per quanto concerna invece la prescrizione, ovvero il
mancato esercizio di un diritto per un periodo di tempo indicato dalla legge
(art. 2934 c.c.), il riferimento nel caso di specie, oltre alle norme generali
del codice civile, è all'articolo 5 comma 3, del Decreto Legge 30 settembre
2003, n. 269 convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 novembre 2003 n. 326
che ha sancito la trasformazione in società per azioni della Cassa Depositi e
Prestiti.
Infatti, con nella richiamata normativa si prevede che tutti
buoni fruttiferi postali emessi fino al 13 aprile 2001 al Ministero
dell’Economia e delle Finanze vengono equiparati a tutti gli effetti ai titoli
del debito pubblico, con l’effetto, che da tale data in poi la prescrizione del
diritto all'incasso da parte degli aventi diritto si matura trascorsi dieci
anni dopo dalla scadenza.
Pertanto nel caso di specie appare corretta la decisione
adottata dall’ufficio postale ed il suo buono fruttifero a termine purtroppo risulta non più
incassabile per intervenuta prescrizione.
Cordiali saluti.
Avv. Andrea Cresti
Gent.mo Avvocato, mio mamma ha sottoscritto un buono postale a termine in data 21/08/1996. Il buono prevedeva il raddoppio del capitale dopo 8 anni e il triplo dopo 12 anni. La scadenza del buono postale, quindi, cadeva il 07/08/2006.
RispondiEliminaPurtroppo, ho richiesto il rimborso del buono solo adesso e le Poste Italiane non hanno proceduto al rimborso in quanto il buono era caduto in prescrizione, essendo passati più di 10 anni dalla data di scadenza.
Che cosa posso fare in questo caso? Esistono delle azioni che il sottoscrittore può intraprendere per ottenere il rimborso? Le Poste Italiane sono tenute a inviare una comunicazione al cliente che il buono sta per cadere in prescrizione ?
Grazie.
Buongiorno, il suo caso è del tutto simile a quello del post, purtroppo il buono deve considerarsi prescritto essendo trascorsi più di dieci anni dalla scadenza dell'agosto 2016. Per quanto riguarda l'onere di comunicazione purtroppo Poste Italiane non ha obblighi in tal senso.
Elimina